Mercoledì 23 Novembre 2005

Chiudi chiudi finestra

 

 

 

 

 

 

 

Casa, contributi dalla Regione per 800 famiglie

 

 

 

 

 

 

 

Una boccata d’ossigeno per 800 soci di cooperative edilizie in difficoltà economiche, tra cui tanti truffati nello scandalo di “Coop casa Lazio” dello scorso anno. Dalla Regione arriva, con una delibera approvata ieri della giunta, il via libera al contributo per oltre la metà dei 1.500 richiedenti che sono stati messi nella graduatoria provvisoria, contro cui è possibile fare ricorso entro trenta giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio. «È il primo passo per ridare serenità e fiducia allo strumento dell’edilizia residenziale pubblica» commenta l’assessore regionale ai lavori pubblici Bruno Astorre, aggiungendo che «dei 60 milioni stanziati dalla Regione per venire incontro ai cittadini truffati ne saranno utilizzati per ora 30».
In contemporanea al contenzioso giudiziario, ancora in corso, i soci truffati potranno accedere a due tipi di contributi, che sono cumulabili: un mutuo a tasso agevolato fino a 50 mila euro e un contributo a fondo perduto fino a 10 mila euro. Il fondo di solidarietà punta a salvaguardare prima di tutto gli interessi delle famiglie che hanno prenotato un alloggio con finanziamento regionale e, se in origine il bando mirava a risolvere il problema dei soci delle aree in costruzione a Muratella e Ponte Galeria, ora il bando è stato esteso anche a quelli di Trigoria, Capannelle 2000 e Monte Stallonara.
Fa.Ro.